Monitoraggio Ambientale

Monitorare l’ambiente per preservarlo

Per rispondere alle esigenze di mobilità di una delle aree più produttive del Paese, nel suo primo studio di impatto ambientale Autostrada Pedemontana Lombarda ha analizzato le caratteristiche ambientali e paesaggistiche dei territori che attraversa.

Gli studi hanno consentito di approfondire gli impatti sulla qualità dell’aria, dei corsi d’acqua, sulla flora e sulla fauna, sul paesaggio e sul rumore, che sono riportati nel documento di monitoraggio ambientale con le relative azioni di mitigazione e controllo di: atmosfera, ambiente idrico superficiale, ambiente idrico sotterraneo, suolo, vegetazione, fauna ed ecosistemi, paesaggio, rumore, vibrazioni, ambiente sociale.

Il monitoraggio ambientale permette di quantificare l'eventuale impatto che la costruzione di un'infrastruttura genera sull'ambiente attraverso rilevazioni periodiche su parametri biologici, chimici e fisici: 

Atmosfera

I punti di monitoraggio sono individuati entro una fascia di 250m dall’infrastruttura e in prossimità del tracciato per le fasi pre-opera e post-opera, e in corrispondenza dei recettori civili localizzati in prossimità delle aree operative e delle viabilità interessate dal transito dei mezzi di cantiere per la fase di corso d’opera.

Fase pre-opera - parametri rilevati: inquinanti da traffico come Biossido di Azoto (NO2), Benzene-Toluene-Etilbenzene-Xileni (BTEX), Ozono (O3), PM10, PM2,5, IPA (benzo-a-pirene) e parametri meteorologici.

Fase corso d’opera - parametri rilevati: PM10, componente terrigena, IPA (benzo-apirene) e parametri meteorologici. Fase post-opera - parametri rilevati: inquinanti da traffico come Biossido di Azoto (NO2), Benzene-Toluene-Etilbenzene-Xileni (BTEX), Ozono (O3), PM10, PM2,5, IPA (benzo-a-pirene) e parametri meteorologici.

Ambiente idrico superficiale

I punti di monitoraggio sono individuati in corrispondenza delle sezioni in cui si verifica l’interferenza fra l’opera e i corsi d’acqua principali, posizionati secondo il criterio del monte-valle idrogeologico.

Fase ante-opera - parametri rilevati: portata, temperatura dell’acqua, ossigeno disciolto, potenziale Redox, pH, conducibilità elettrica, torbidità, solidi sospesi Totali, cloruri, solfati, idrocarburi totali, Azoto ammoniacale, tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, Alluminio, Ferro, Cromo, COD, EPI-D, IBE, IFF.

Fase corso d’opera - parametri rilevati: portata, temperatura dell’acqua, ossigeno disciolto, potenziale Redox, pH, conducibilità elettrica, torbidità, solidi sospesi totali, cloruri, solfati, idrocarburi totali, Azoto ammoniacale, tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, Alluminio, Ferro, Cromo, COD, EPI-D, IBE.

Fase post-opera - parametri rilevati: portata, temperatura dell’acqua, ossigeno disciolto, potenziale Redox, pH, conducibilità elettrica, torbidità, solidi sospesi Totali, cloruri, solfati, idrocarburi totali, Azoto ammoniacale, tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, Alluminio, Ferro, Cromo, COD, EPI-D, IBE, IFF.

Fase corso d’opera - parametri rilevati: portata, temperatura dell’acqua, ossigeno disciolto, potenziale Redox, pH, conducibilità elettrica, torbidità, solidi sospesi totali, cloruri, solfati, idrocarburi totali, Azoto ammoniacale, tensioattivi anionici, tensioattivi, Alluminio, Ferro, Cromo, COD, EPI-D, IBE, IFF.

Ambiente idrico sotterraneo

I punti di monitoraggio sono individuati in corrispondenza di aree che presentano caratteristiche geologiche o idrogeologiche che potrebbero determinare la migrazione e la propagazione di eventuali inquinanti in falda o che presentano elevata vulnerabilità del primo acquifero o, ancora, aree interessate da lavorazioni che potrebbero interferire con la falda e sono posizionati secondo il criterio del monte-valle rispetto alla direzione di deflusso della falda stessa.

Fase ante-opera - parametri rilevati: livello statico, temperatura dell’aria, temperatura dell’acqua, ossigeno ppm, ossigeno %, conducibilità, pH, potenziale Redox, idrocarburi totali, TOC, tensioattivi anionici e non ionici, Cromo totale e Cromo VI, Ferro, Alluminio, Nichel, Zinco, Piombo, Cadmio, Arsenico, Manganese, Rame, Calcio, Sodio, Magnesio, Potassio, Nitrati, Cloruri, Solfati.

Fase corso d’opera - parametri rilevati: livello statico, temperatura dell’aria, temperatura dell’acqua, ossigeno ppm, ossigeno %, conducibilità, pH, potenziale Redox, idrocarburi totali, TOC, tensioattivi anionici e non ionici, Cromo totale e Cromo VI, Ferro, Alluminio, Nichel, Zinco, Piombo, Cadmio, Arsenico, Manganese, Rame. Conducibilità >1, Calcio, Sodio, Magnesio, Potassio, Nitrati, Cloruri, Solfati.

Fase post opera - parametri rilevati: livello statico, temperatura dell’aria, temperatura dell’acqua, ossigeno ppm, ossigeno %, conducibilità, pH, potenziale Redox, idrocarburi totali, TOC, tensioattivi anionici e non ionici, Cromo totale e Cromo VI, Ferro, Alluminio, Nichel, Zinco, Piombo, Cadmio, Arsenico, Manganese, Rame.

Suolo

La localizzazione delle aree e dei punti di monitoraggio è realizzata sulla base del riconoscimento delle potenziali interferenze connesse alle attività di costruzione dell’opera lungo tutto il tracciato con particolare attenzione ai cantieri temporanei e alla viabilità di cantiere, ovvero a quelle aree che, una volta conclusi i lavori, vengono restituite alla loro funzione originale.

Fase ante opera - parametri rilevati: tessitura, pH, sostanza organica, metalli pesanti (As, Cd, Cr, CrVI, Cu, Hg, Ni, Pb, Zn), idrocarburi C>12, profilo pedologico.

Fase post-opera - parametri rilevati: tessitura, pH, sostanza organica, metalli pesanti (As, Cd, Cr, CrVI, Cu, Hg, Ni, Pb, Zn), idrocarburi C>12, idrocarburi C<12, BTEX, profilo pedologico.

Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi

La localizzazione delle aree, transetti e punti di monitoraggio comprende tutte le aree che presentano un rilevante carattere di qualità e vulnerabilità come, per esempio, quelle intercettate dal tracciato di progetto o interessate dalle aree di cantiere; quelle soggette a interventi a verde previsti per le opere di mitigazione ambientale e quelle ricadenti all’interno della Rete Natura 2000, indirettamente influenzate dai lavori per la realizzazione dell’opera.

Fase ante-opera - attività di rilievo: indagini A (mosaici di fitocenosi direttamente consumati dalle attività di cantiere), indagini C (flora), indagini D (comunità vegetali), indagini E-An (anfibi), indagini E-Re (rettili), indagini F-Si (strigiformi), indagini F (analisi quali-quantitative delle comunità ornitiche), indagine G (analisi multi-spettrale per il rilievo della copertura biofisica del suolo e stress della vegetazione naturale), indagini H (popolamenti Ittici), indagini I (chirotteri).

Fase corso d’opera - attività di rilievo: indagini C, indagini D, indagini E-An, indagini E-Re, indagini F-Si, indagini F, indagini H, indagini I.

Fase post-opera - attività di rilievo: indagini A, indagini C, indagini D, indagini E-An, indagini E-Re, indagini F-Si, indagini F, indagine G, indagini H, indagini I.

Paesaggio

I principali aspetti oggetto di monitoraggio sono i caratteri visuali-percettivi e delle sensibilità paesaggistiche e i caratteri culturali, storico-architettonici.

Fase ante-opera - attività di rilievo: indagine A (integrazione dell’opera nel contesto paesaggistico), indagine B (interazione opera-beni storico/architettonici).

Fase corso d’opera - attività di rilievo: indagine B, indagine C (aree di attenzione archeologica).

Fase post-opera - attività di rilievo: indagine A, indagine B.

Rumore

I punti da sottoporre a indagine acustica sono individuati sulla base dello sviluppo del tracciato stradale, dell’ubicazione delle aree di cantiere e di stoccaggio, della rete di viabilità dei mezzi adibiti al trasporto di materiale nei percorsi cantierecantiere, cava-cantiere e discarica-cantiere.

Fase ante-opera - attività di rilievo: misure TV (associate al traffico veicolare), misure LF (associate al fronte avanzamento lavori), misure LC (associate alle lavorazioni effettuate nelle aree di cantiere), misure LM (associate al traffico dei mezzi di cantiere).

Fase corso d’opera - attività di rilievo: misure LF, misure LC, misure LM. Fase post opera - attività di rilievo: misure TV.

Vibrazioni

I punti da sottoporre a indagine sono gli edifici residenziali, le attività sensibili come ospedali, industrie di precisione e le emergenze storico-culturali che risultano particolarmente sensibili alle vibrazioni prodotte dalle lavorazioni.

Fase ante-opera - attività di rilievo: misure VIA (caratterizzazione dei livelli vibrazionali attuali)

Fase corso d’opera - attività di rilievo: Misure VIC (caratterizzazione dei livelli vibrazionali di recettori prospicienti il fronte avanzamento lavori)

Ambiente sociale

In occasione della progettazione definitiva Autostrada Pedemontana Lombarda ha redatto il proprio piano di monitoraggio ambientale, in accordo con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) e in conformità alle "Linee guida per progetto di monitoraggio ambientale delle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di cui al Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n°163".

Il monitoraggio si articola in tre fasi:

  1. Ante-opera: i rilievi vengono effettuati prima dell'inizio delle attività di cantiere, per fotografare lo stato dell'ambiente prima che venga realizzata l'infrastruttura.
  2. Corso d’opera: i rilievi vengono eseguiti durante la realizzazione dell'infrastruttura, dall'apertura dei cantieri fino al loro smantellamento e al ripristino dei siti.
  3. Post-opera: i rilievi vengono effettuati durante la fase di esercizio dell'infrastruttura, con durata variabile da 1 a 5 anni a seconda della componente indagato.

Correlando le diverse fasi, il monitoraggio permette di valutare l'evoluzione della situazione ambientale, garantendo il controllo e la verifica delle previsioni