Le autorizzazioni ACT
Rilascio dell'autorizzazione/attestazione di compatibilità tecnica (ACT)
(articolo n. 27 Decreto legislativo n. 285/1992 e s.m.i. e articolo n. 165 Decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i.)
Tratte: A (A36) - tangenziale di Como (A59), tangenziale di Varese (A60), B1 e opera connessa
Fasce di rispetto stradali
Per fascia di rispetto si intende la striscia di terreno, esterna al confine stradale su cui esistono vincoli alla realizzazione da parte dei proprietari del terreno, di costruzioni, recinzioni, piantagioni, depositi e simili (Codice della Strada, articolo 3 Decreto legislativo 285/1992 e s.m.i.).
Le fasce di rispetto stradale, normate dal Codice della Strada e dal suo regolamento attuativo (Decreto legislativo 285/1992 e s.m.i.), hanno lo scopo di prevenire la presenza di ostacoli materiali emergenti dal suolo e la suscettibilità di costituire, per la prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico e alla incolumità delle persone, e di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile dal concessionario per l'esecuzione dei lavori; l'impianto dei cantieri; il deposito dei materiali; per la realizzazione di opere accessorie, senza limitazioni dovute alla presenza di costruzioni.
Le dimensioni delle fasce di rispetto autostradali sono inderogabili, così come stabilito anche dalla circolare ANAS n. 109707/2010 del 29/07/2010.
Dimensioni delle fasce di rispetto autostradali
Le distanze dal confine stradale che vanno rispettate nelle costruzioni o ricostruzioni conseguenti alle demolizioni integrali o negli ampiamenti fronteggianti le strade, sono:
60,00 m | Fuori dai centri abitati. |
30,00 m (fasce ridotte) | Fuori dai centri abitati, ma all'interno delle zone previste come edificabili o trasformabili dallo strumento urbanistico generale, nel caso che detto strumento sia suscettibile di attuazione diretta, ovvero se per tali zone siano già esecutivi gli strumenti urbanistici attuativi. |
30,00 m | All'interno dei centri abitati. |
5,00 m | Fuori dai centri abitati, limitatamente alla costruzione o ricostruzione di muri di cinta, di qualsiasi natura e consistenza, lateralmente alle strade. |
Poiché le fasce di rispetto costituiscono vincolo di tipo urbanistico, le amministrazioni comunali non possono rilasciare autorizzazioni a costruire all'interno delle fasce medesime (Articoli 27 Decreto legislativo n. 285/1992 e s.m.i.).
Planimetria (scala 1:10.000)
Tratta a (A36) asse principale
(Cassano Magnago, Cislago, Fagnano Olona, Fenegrò, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Limido Comasco, Mozzate, Solbiate Olona, Turate)
PDF (parte 1) | Cassano Magnago, Fagnano Olona, Solbiate Olona |
PDF (parte 2) | Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Solbiate Olona |
PDF (parte 3) | Cislago, Mozzate |
PDF (parte 4) | Cislago, Fenegrò, Limido Comasco, Mozzate, Turate |
Tangenziale di Como (A59) asse principale
PDF (parte 1) | Casnate con Bernate, Como, Grandate, Luisago, Villa Guardia |
Tangenziale di Varese (A60) asse principale
PDF (parte 1) | Gazzada Schianno, Lozza, Morazzone |
PDF (parte 2) | Castiglione Olona, Lozza, Vedano Olona |
Tratta B1 asse principale e opera connessa TR CO 11
PDF (parte 1-asse principale) | Bregnano, Lomazzo, Rovellasca |
PDF (parte 2-asse principale) | Cermenate, Lazzate, Lentate sul Seveso |
PDF (parte 3-opera connessa TRCO11) | Bregnano, Cermenate |
Tratte: B1, B2, C, D (e Opere Connesse)
Fasce di salvaguardia stradali:
Le fasce di salvaguardia hanno lo scopo di preservare il territorio interessato dalla nuova opera stradale durante tutte le fasi di progettazione e di realizzazione fino a quando non vengano realizzate costruzioni o trasformazioni urbanistiche all'interno del corridoio in cui l'infrastruttura stradale andrà esattamente a definirsi e
realizzarsi, a partire dall'approvazione del progetto preliminare e fino al completamento dell'opera e della sua entrata in esercizio.
Le fasce di salvaguardia non appongono il vincolo di inedificabilità, ma solo quello preordinato all'esproprio ai sensi dell'articolo 10 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i.
In assenza dell'attestazione di compatibilità tecnica da parte del soggetto aggiudicatore, gli enti locali non possono rilasciare permessi di costruire né altri titoli abilitativi nell'ambito del corridoio individuato con l'approvazione del progetto ai fini urbanistici e delle aree comunque impegnate dal progetto stesso (articolo. 165, comma 7, del Decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i.).
Il comune è tenuto a verificare che eventuali richieste di titoli abilitativi siano corredate dell’attestazione di compatibilità tecnica dell'intervento proposto con il progetto della nuova infrastruttura autostradale, approvato dal CIPESS e rilasciata dal soggetto aggiudicatore.
L'attestazione di compatibilità tecnica è sempre necessaria e può essere richiesta dal soggetto che intende presentare la domanda di permesso di costruire direttamente al comune dov’è localizzato l’intervento (articolo 38, comma 5, della Legge Regionale della Lombardia n. 12 dell'11/03/2005 e s.m.i.).
Planimetria (scala 1:10.000)
Tratta B1-opera connessa TR CO 06
PDF (parte 4-opera connessa TRCO06) | Carimate, Cermenate, Lentate sul Seveso |
Tratta B2 asse principale
PDF (parte 1-asse principale) | Lentate sul Seveso |
PDF (parte 2-asse principale) | Barlassina, Meda, Seveso |
PDF (parte 3-asse principale) | Cesano Maderno, Meda, Seveso |
Tratta C asse principale e opere connesse TR MI 10 e TR MI 17
PDF (parte 1-asse principale) | Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio |
PDF (parte 2-asse principale) | Biassono, Desio, Lissone, Macherio, Muggiò, Seregno, Vedano al Lambro |
PDF (parte 3-opera connessa TRMI10) | Albiate, Biassono, Macherio, Sovico |
PDF (parte 4-asse principale) | Biassono, Lesmo, Macherio |
PDF (parte 5-asse principale) | Arcore, Lesmo, Vimercate |
PDF (parte 6-asse principale) | Arcore, Usmate Velate, Vimercate |
PDF (parte 7-opera connessa TRMI17) | Arcore, Concorezzo, Usmate Velate, Vimercate |
Tratta D asse principale e opere connesse TR MI 12, TR MI 13, TR MI 14, TR BG 01, TR BG 03 e TR BG 09
PDF (parte 1-asse principale) | Bellusco, Bernareggio, Carnate, Sulbiate, Usmate Velate, Vimercate |
PDF (parte 2-opera connessa TRMI12) | Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Sulbiate, Vimercate |
PDF (parte 3-opera connessa TRMI13) | Aicurzio, Sulbiate |
PDF (parte 4-asse principale) | Bellusco, Cornate dAdda, Mezzago, Sulbiate |
PDF (parte 5-opera connessa TRMI14) | Cornate dAdda, Mezzago |
PDF (parte 6-opera connessa TRBG01) | Bottanuco, Capriate san Gervasio |
PDF (parte 7-opera connessa TRBG03) | Bonate Sotto, Chignolo d'Isola, Filago, Madone |
PDF (parte 8-opera connessa TRBG03) | Bonate Sopra, Bonate Sotto, Chignolo d'Isola, Terno d'Isola |
PDF (parte 9-asse principale) | Boltiere, Brembate, Osio Sotto |
PDF (parte 10-asse principale) | Boltiere, Brembate, Osio Sotto, Verdellino |
Documentazione da allegare alla domanda di rilascio dell’autorizzazione o attestazione di compatibilità tecnica (ACT) relativa all'intervento da effettuare:
- Relazione particolareggiata riportante le motivazioni per cui è richiesta l’istanza;
- Elaborati grafici (corografia, planimetrie, prospetti, sezioni, eventuali particolari costruttivi) corrispondenti con quelli presentati/da presentare in comune per la domanda di permesso di costruire, comprensivi anche delle distanze delle opere da realizzare nei confronti dell’infrastruttura autostradale;
- Richieste di permessi di costruire e/o autorizzazioni, comprensive delle relative durate, nei confronti di enti terzi;
- Comunicazioni di inizio/fine lavori;
- Dichiarazione sottoscritta dal richiedente:
- o in merito alla conformità delle opere da realizzare rispetto alla normativa vigente; in cui si afferma che le opere per le quali è richiesta l’autorizzazione non compromettono il tracciato autostradale e le relative attività manutentive;
- o relativa al riconoscimento di tutte le spese sostenute per eventuali sopralluoghi e istruttorie di Autostrada Pedemontana Lombarda e/o di CAL, debitamente documentate;
- o con la quale si impegna a rimuovere a propria cura e spese, in qualsiasi momento e comunque entro la data comunicata da parte di Autostrada Pedemontana Lombarda e/o di CAL o suo avente causa, tutte le opere già realizzate all’interno delle fasce di rispetto autostradali ed al ripristino dello stato dei luoghi ex-ante, rinunciando alla pretesa di rimborso di spese e di indennizzi a qualsiasi titolo e/o natura.
In funzione dell’entità e dell’importanza delle opere che il richiedente intende realizzare e per le quali richiede l’autorizzazione, Autostrada Pedemontana
Lombarda si riserva la possibilità di domandare al richiedente la sottoscrizione di una fidejussione bancaria o assicurativa come cauzione per eventuali danni di qualsiasi natura che la realizzazione degli interventi previsti potrà comportare alle opere di proprietà della Società stessa.
Tratte B1, B2, C, D e opere connesse - ACT:
- elaborati grafici (corografia, planimetrie, prospetti, sezioni) uguali a quelli presentati/da presentare in comune per la domanda di permesso di costruire;
- relazioni illustrative e tecniche;
- estratto planimetrico della tavola riportante l’esatta ubicazione/perimetrazione dell’intervento in oggetto rispetto all’infrastruttura autostradale.
Procedura per la richiesta di rilascio dell'autorizzazione/attestazione di compatibilità tecnica (ACT):
Il soggetto richiedente deve trasmettere la domanda, comprensiva di tutta la documentazione sopra richiesta, a:
- Società concedente Concessioni Autostradali Lombarde SpA (CAL S.p.A.) Piazza Città di Lombardia n. 1 - N3, Palazzo Lombardia - 20124 Milano, corredata da 2 copie degli elaborati del progetto dell'intervento da realizzare, tramite raccomandata R/R oppure tramite PEC all'indirizzo cal@pec.calspa.it
- Società concessionaria Autostrada Pedemontana Lombarda SpA (APL S.p.A.) via Benigno Crespi 17 - 20159 Milano (MI), corredata da 1 copia degli elaborati del progetto dell'intervento da realizzare, tramite raccomandata R/R oppure tramite PEC all'indirizzo pedemontana@pec.it.