Lo sviluppo della A36

Lo sviluppo della A36 Pedemontana

Autostrada Pedemontana Lombarda A36 è un’opera di grande complessità sia a livello ingegneristico sia ambientale per il tipo di tracciato, l’importanza delle infrastrutture collegate e la tipologia di territorio attraversato.

La realizzazione dell’opera punta a realizzare una serie di obiettivi rilevanti:

  • potenziare l’asse Est-Ovest lungo la direttrice del Corridoio Mediterraneo della rete TEN-T dell’Unione Europea;
  • alleggerire il sistema tangenziale di Milano con un asse esterno alla metropoli;
  • rafforzare la rete della grande viabilità regionale grazie all’interconnessione con altre radiali;
  • riorganizzare il sistema stradale pedemontano, spostando il traffico sui nuovi assi.

     

Il sistema viabilistico di Autostrada Pedemontana Lombarda è così composto:

  1. Una kilometrica a pedaggio* di circa 89 km da Cassano Magnago (VA) Agrate Brianza (MB) suddiviso in 5 tratte,
    • tratta A (A36), 20,41 km da Cassano Magnago (A8) a Turate (A9) in esercizio
    • tratta B1 (A36), 9,78 km da Turate (A9) a Cermenate in esercizio
    • tratta B2 (A36), 12,77 km da Lentate sul Seveso (SS35) a Cesano Maderno in avanzamento
    • tratta C (A36), 20,83 km da Cesano Maderno a Usmate (A51) in avanzamento
  2. Tratta D variante (A36), il progetto definitivo della variante della tratta D ha una lunghezza di circa 13,39 km.
  3. Le tangenziali di Como A59 e di Varese A60.
  4. Un sistema di opere connesse e opere di viabilità locale pari a circa 49 km, per migliorare la connessione con la rete della viabilità ordinaria, principale e secondaria.

*per “kilometrica a pedaggio” si intende la lunghezza del tracciato che comprende l’asse autostradale a pedaggio, parte degli svincoli e delle opere connesse. Questo dato è un numero convenzionale concordato con il concedente.