I primi 15 Km della nuova autostrada Pedemontana Lombarda A36 (la “Tratta A”, da Cassano Magnago a Lomazzo) e la Tangenziale di Varese A60 (da Gazzada Schianno a Vedano Olona) sono aperti al traffico. Finalmente è arrivato il tanto atteso taglio del nastro per mano del presidente della Regione Roberto Maroni e alla presenza di Alessandro Sorte (Assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia), Salvatore Lombardo (Presidente Autostrada Pedemontana Lombarda), Marzio Agnoloni (Amministratore Delegato Autostrada Pedemontana Lombarda), Cristina Bertuletti (Sindaco del Comune di Gazzada Schianno), Matteo Luigi Bianchi (Sindaco del Comune di Morazzone), Luigi Monza (Sindaco del Comune di Mozzate), Vincenzo Pozzi (Presidente Concessioni Autostradali Lombarde), Michele Longo (Presidente Pedelombarda e General Manager di Salini-Impregilo), Nicola Meistro (Amministratore Delegato Pedelombarda).

Il tratto di autostrada A36 collega l'A8, dallo svincolo di Cassano Magnago, all'A9 all'altezza di Lomazzo. Lungo il suo percorso sono presenti gli svincoli di Solbiate Olona, Mozzate e Cislago e un'area di servizio che sarà realizzata all'altezza di Mozzate.Si tratta del primo tratto dell’autostrada che arriverà fino a Bergamo e che permetterà ad un territorio produttivo come la Brianza di disporre di una maggiore competitività grazie ad una migliore viabilità più rapida e accessibile ai valichi internazionali e agli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio.

La Tangenziale di Varese A60 si sviluppa dall’interconnessione con l’A8 in comune di Gazzada Schianno e lo svincolo di Vedano Olona, al confine con il comune di Varese. Due gli svincoli lungo il tracciato: a Gazzada-Morazzone, per l’innesto sull’autostrada A8, e a Vedano Olona, di connessione con la viabilità esistente. La Tangenziale di Varese consente a livello locale un importante smaltimento del traffico in un tratto di strada che collega viabilità di primaria importanza.